TERRA D’ARNEO,
UNA STORIA ANTICHISSIMA
Uno scenario incantevole nel cuore del Salento che, grazie anche all’istituzione di parchi e aree protette, ha conservato intatta la sua magia. La bellezza del paesaggio, la ricchezza artistica, l’ospitalità e la qualità della vita: è una terra, quella d’Arneo, dalla storia antichissima e intensa, fatta di incontri e mescolanze con culture diverse, di approdi e partenze, di invasioni e di lotte contadine per il lavoro e la dignità della vita. Una storia che l’ha resa quello che è oggi: una terra ospitale, unica e ricca d’incanto.
ESPERIENZE IN SALENTO:
ENOGASTRONOMIA, NATURA E ARTE
Il Salento custodisce innumerevoli tesori da scoprire;
ecco i nostri consigli per vivere esperienze indimenticabili nel cuore di questa terra preziosa.
PORTO SELVAGGIO
Lungo circa 7 chilometri di costa, per 1122 ettari nel territorio di Nardò, si estende il Parco Regionale di Porto Selvaggio. L’area, dalla fauna e la flora ricchissime, comprende tre SIC – Torre Uluzzo, Torre Inserraglio e Palude del Capitano, tre torri costiere, una vasta pineta e siti di grande interesse archeologico e paleontologico.
LAGHI ALIMINI
I Laghi Alimini, a nord di Otranto, sono due bacini tra loro collegati e di origine diversa. Alimini Grande comunica col mare, ha acque salmastre e sponde rocciose; Alimini Piccolo, dall’acqua dolce e le coste fangose, è alimentato da polle sorgive. Insieme rappresentano interessantissimo ecosistema, oggetto, attualmente, di numerose ricerche.
CASTELLI E TORRI
Meritano una visita i castelli, le masserie e le torri costiere, eretti nel tempo per presidiare l’entroterra ed il litorale salentini. La particolare posizione geografica del Salento ne ha fatto da sempre un territorio di conquiste e imponenti architetture fortificate sono nate per difendersi dagli attacchi provenienti da terra e soprattutto dal mare.
VINO
Il Salento ha una lunga tradizione vitivinicola, che sopravvive grazie a chi continua a valorizzare le risorse di questa terra così ricca. Negroamaro, Primitivo, Malvasia, Chardonnay, Sauvignon, Aleatico sono tra i vitigni coltivati, ai quali la Puglia deve il successo che sta meritando a livello nazionale ed internazionale.
PASTICCIOTTO LECCESE
Comparso nella pasticceria locale già nel 1700, il pasticciotto è un dessert semplice ma molto gustoso. Nonostante le variazioni che i pasticceri si sono sbizzarriti a creare, la sua ricetta è rimasta pressoché invariata nei secoli e il dolce salentino è ormai diventato una vera istituzione, protagonista della colazione ma anche dolce omaggio per tutte le occasioni.
CAVA DI BAUXITE
Poco a sud di Otranto, un po’ nascosta ma degna di essere visitata, si apre un’antica cava di bauxite. Scoperta intorno al 1940, sfruttata per trent’anni poi andata in disuso, oggi offre alla vista dei visitatori uno spettacolo meraviglioso, in cui il rosso della terra, il verde delle acque sorgive, l’azzurro del cielo creano straordinari giochi di luce.
SITI ARCHEOLOGICI
Il Salento è noto per la presenza di dolmen e menhir, monumenti megalitici il cui significato rimane ancora oggi un mistero. Come anche gli insediamenti rupestri, cui diedero vita i monaci arrivati dall’Oriente nell’VIII secolo, essi rappresentano preziose testimonianze dell’antichissima frequentazione umana di questi luoghi.
LECCE BAROCCA
Da Porta Napoli a Piazza Duomo, dalla Chiesa di Sant’Irene a quella di Santa Chiara, fino alla sorprendente Basilica di Santa Croce: una passeggiata nel centro storico di Lecce permette di scoprire le meraviglie del barocco di questa città, a ragione considerata una delle più belle del sud d’Italia.
STREET FOOD
Non si può lasciare il Salento senza aver assaggiato il rustico. Re dello street food in questa zona, è fatto di una sfoglia sottile cotta in forno, ripiena di besciamella, mozzarella, pomodoro e pepe. Gli appassionati ne conoscono tutte le varianti (sfizioso quello con i funghi) e non temono di gustarlo in ogni momento della giornata, anche a colazione.
PORTO SELVAGGIO
Lungo circa 7 chilometri di costa, per 1122 ettari nel territorio di Nardò, si estende il Parco Regionale di Porto Selvaggio. L’area, dalla fauna e la flora ricchissime, comprende tre SIC – Torre Uluzzo, Torre Inserraglio e Palude del Capitano, tre torri costiere, una vasta pineta e siti di grande interesse archeologico e paleontologico.
CAVA DI BAUXITE
Poco a sud di Otranto, un po’ nascosta ma degna di essere visitata, si apre un’antica cava di bauxite. Scoperta intorno al 1940, sfruttata per trent’anni poi andata in disuso, oggi offre alla vista dei visitatori uno spettacolo meraviglioso, in cui il rosso della terra, il verde delle acque sorgive, l’azzurro del cielo creano straordinari giochi di luce.
LAGHI ALIMINI
I Laghi Alimini, a nord di Otranto, sono due bacini tra loro collegati e di origine diversa. Alimini Grande comunica col mare, ha acque salmastre e sponde rocciose; Alimini Piccolo, dall’acqua dolce e le coste fangose, è alimentato da polle sorgive. Insieme rappresentano interessantissimo ecosistema, oggetto, attualmente, di numerose ricerche.
SITI ARCHEOLOGICI
Il Salento è noto per la presenza di dolmen e menhir, monumenti megalitici il cui significato rimane ancora oggi un mistero. Come anche gli insediamenti rupestri, cui diedero vita i monaci arrivati dall’Oriente nell’VIII secolo, essi rappresentano preziose testimonianze dell’antichissima frequentazione umana di questi luoghi.
CASTELLI E TORRI
Meritano una visita i castelli, le masserie e le torri costiere, eretti nel tempo per presidiare l’entroterra ed il litorale salentini. La particolare posizione geografica del Salento ne ha fatto da sempre un territorio di conquiste e imponenti architetture fortificate sono nate per difendersi dagli attacchi provenienti da terra e soprattutto dal mare.
LECCE BAROCCA
Da Porta Napoli a Piazza Duomo, dalla Chiesa di Sant’Irene a quella di Santa Chiara, fino alla sorprendente Basilica di Santa Croce: una passeggiata nel centro storico di Lecce permette di scoprire le meraviglie del barocco di questa città, a ragione considerata una delle più belle del sud d’Italia.
VINO
Il Salento ha una lunga tradizione vitivinicola, che sopravvive grazie a chi continua a valorizzare le risorse di questa terra così ricca. Negroamaro, Primitivo, Malvasia, Chardonnay, Sauvignon, Aleatico sono tra i vitigni coltivati, ai quali la Puglia deve il successo che sta meritando a livello nazionale ed internazionale.
STREET FOOD
Non si può lasciare il Salento senza aver assaggiato il rustico. Re dello street food in questa zona, è fatto di una sfoglia sottile cotta in forno, ripiena di besciamella, mozzarella, pomodoro e pepe. Gli appassionati ne conoscono tutte le varianti (sfizioso quello con i funghi) e non temono di gustarlo in ogni momento della giornata, anche a colazione.
PASTICCIOTTO LECCESE
Comparso nella pasticceria locale già nel 1700, il pasticciotto è un dessert semplice ma molto gustoso. Nonostante le variazioni che i pasticceri si sono sbizzarriti a creare, la sua ricetta è rimasta pressoché invariata nei secoli e il dolce salentino è ormai diventato una vera istituzione, protagonista della colazione ma anche dolce omaggio per tutte le occasioni.